See you food non si risparmia e, per l’emergenza pandemica, mette a disposizione dei ristoratori le sue conoscenze ed i suoi strumenti digitali.
Il tutto nasce da un progetto chiamato “solidarietà digitale” ideato dalla start-up italiana Dishcovery. Professionista nel settore dell’industria alberghiera raccoglie fin da subito l’impegno di aziende, start up e consulenti creando una task force efficiente e rivoluzionaria.
L’obiettivo principale è quello di velocizzare o addirittura implementare un processo di digitalizzazione a favore del settore della ristorazione, che necessita più di chiunque altro di strumenti innovativi per fronteggiare una situazione di crisi inaspettata e improvvisa.
Successivamente, sempre vista la situazione, si cerca di aumentare le possibilità per una azienda di raggiungere i propri obiettivi aziendali e di crescita. Infine promuovere strumenti di comunicazione e promozione nel mondo dell’online, rispettando sempre le disposizioni del DPCM.
Secondo FIPE, a causa delle attuali restrizioni attorno al 90% delle attività ha scelto di chiudere in maniera temporanea per non incorrere nel rischio di perdita economica. Nonostante ciò è stato stimato che tutto il settore, nei primi tre mesi del 2020 ha perso circa 10 miliardi di euro di fatturato ed è il più colpito dalla crisi economica.
Per questi motivi, Rubik e 3M LAB hanno unito le forze convinti che, anche con poco, è possibile essere di supporto ad una grande ed importante categoria di servizi quale la ristorazione.
Le start-up ed i professionisti che hanno contribuito al progetto oltre a Dishcovery, specializzata nella creazione di menù digitali, è presente: Moovenda che fornisce uno sportello gratuito per il delivery e l’asporto; Spiiki, che aiuta le aziende ad aumentare la loro visibilità attraverso gli sconti; Cooki semplifica e d automatizza la gestione delle ricette, del food cost e delle informazioni normative; Hotbox che produce forni professionali con tecnologia HotAir e SteamFree; Stooka che sviluppa software per gestire vari servizi di food delivery su un unico CMS; Scloby che sviluppa software Cloud multipiattaforma per gestione del punto cassa; Domenico Jacobone che si occupa di consulenza manageriale e marketing della ristorazione; Tasto permette la gestione della cantina grazie al gestionale ed alla carta dei vini digitale; See You Food una piattaforma che permette ai ristoratori di avere un’app personalizzata per digitalizzare il food delivery senza commissioni; Sluurpy un metasearch engine per agevolare la ricerca del ristorante; Deliverart, una piattaforma intelligente cloud per ottimizzare e gestire le consegne a domicilio; Tiller ecosistema innovativo per registratori di cassa in iPad; Doppioquarto, una agenzia di comunicazione integrata con un servizio di ufficio stampa per il settore Food Wine; Dish in bio collega piattaforme di delivery e di recensioni in una micro landing-page.
Per maggiori informazioni riguardo ai servizi gratuiti offerti, le agevolazioni e le start-up e aziende coinvolte, si può consultare il sito “www.iostoconiristoratori.it“.